Pittura rupestre e graffiti realizzati dai bambini

Se pittura rupestre e graffiti sono la fanciullezza artistica dell’uomo, chi meglio dei bambini può provare a farne una copia?

Il lavoro completo delle nostre maschere di Carnevale di cartone tridimensionali

Ecco il lavoro completo delle nostre maschere di Carnevale di cartone tridimensionali.

Fatti i layout, le abbiamo ricopiate nel cartone, ritagliate e colorate con l’aiuto delle famiglie e infine assemblate con la colla a caldo e con un nastrino.

Sotto le varie gallerie di foto, cliccando su una miniatura l’immagine si aprirà in una nuova finestra del browser  a dimensione più ampia con la possibilità di fare lo zoom e di scaricarla.

Bambini

Gruppo

Singole

Collettive

Layouts

I riferimenti su come fare sono qui:

Le nostre maschere di cartone di Carnevale tridimensionali

Ecco le nostre maschere di cartone di Carnevale tridimensionali in fase grezza. 

Ci sono le sagome e le parti ritagliate che poi sono state assemblate con la colla a caldo.

I bambini le hanno personalizzate colorandole e abbiamo aggiunto un nastrino per indossarle.

Ci stiamo divertendo un sacco!

I riferimenti su come fare sono qui:

 

Questa è la casa che Jack costruì

Questa è la casa che Jack costruì (This Is the House That Jack Built) è una ninna nanna di origine anglo sassone che appartiene al folklore inglese.

Si tratta di un racconto cumulativo e ripetitivo che ricorda la canzone Alla fiera dell’est di Angelo Branduardi.

Tramandata oralmente, la prima stampa inglese risale al 1755.

Visto che ai ragazzi piace molto condivido il testo e alcuni video, anche in inglese.

Questa è la casa che Jack costruì.

Questo è l’orzo, che sta nella casa che Jack costruì.

Questo è il topo, che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questo è il gatto, che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questo è il cane, che morse il gatto

che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questa è la mucca dal corno piegato,

che incornò il cane

che morse il gatto

che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questa è la fanciulla dal cuor disperato

che munse la mucca dal corno piegato

che incornò il cane

che morse il gatto

che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questo è l’uomo lacero e stracciato

che baciò la fanciulla dal cuor disperato

che munse la mucca dal corno piegato

che incornò il cane

che morse il gatto

che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questo è il prete tosato e sbarbato

che sposò l’uomo lacero e stracciato

che baciò la fanciulla dal cuor disperato

che munse la mucca dal corno piegato

che incornò il cane

che morse il gatto

che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questo è il gallo col collo tirato,

che svegliò il prete tosato e sbarbato

che sposò l’uomo lacero e stracciato

che baciò la fanciulla dal cuor disperato

che munse la mucca dal corno piegato

che incornò il cane

che morse il gatto

che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Questo è il villano col grano dorato

che tenne il gallo col collo tirato,

che svegliò il prete tosato e sbarbato

che sposò l’uomo lacero e stracciato

che baciò la fanciulla dal cuor disperato

che munse la mucca dal corno piegato

che incornò il cane

che morse il gatto

che uccise il topo

che mangiò l’orzo,

che sta nella casa che Jack costruì.

Altra versione in italiano con testo modificato:

Bellissima versione in inglese con la ninna nanna cantata a due voci:

Gioco in Inglese: trova l’animale

cattura-animale

Abbiamo iniziato a sperimentare un gioco online alla LIM per ripassare e conoscere il nome degli animali in Inglese.

Si chiama Trova l’animale ed è molto divertente!

Gufetti di Halloween fatti con le foglie degli alberi d’autunno

In occasione della festa di Halloween i bambini hanno realizzato con l’aiuto del maestro una serie di gufetti da usare come addobbo.

Nel cortile della scuola ci sono un sacco di alberi e tantissime foglie di tutti i colori e le dimensioni, così abbiamo preso un sacchetto di plastica trasparente, lo abbiamo riempito di foglie autunnali e lo abbiamo chiuso per creare la sagoma del gufo. 

Successivamente in classe abbiamo aggiunto le penne della testa e delle ali con altre foglie e realizzato il becco e gli occhi con il cartoncino colorato.

I bambini si sono divertiti un sacco e hanno fatto tutto con entusiasmo e partecipazione con le loro mani con il sostegno dell’insegnante.

Prima avevamo guardato alla LIM questo video che illustrava il processo della creazione:

Le foto degli esterni sono state scattate dalla collega maestra Paola, alla quale va il nostro ringraziamento.